Più donne nel digitale, che può fare la Scuola per risolvere il gap
di Fulvia Teano
Per abbattere gli stereotipi di genere che la comunicazione e anche i nuovi media continuano a veicolare, va attivata in primo luogo la scuola. Occorrono progetti mirati ad affermare la cultura del rispetto e il valore delle diversità mediante un’adeguata formazione, prima dei docenti e quindi degli studenti, dai bambini dell’istruzione primaria ai ragazzi della secondaria.
Accanto a questa azione formativa, sul piano delle discipline, andrebbe promossa con specifiche iniziative la partecipazione delle ragazze allo studio delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e ridotto il gap nell’uso delle nuove tecnologia. Si potrebbe far leva, inoltre su alcune attitudini proprie delle donne e richieste dei processi di innovazione tecnologica come, soft skill e capacità di problem solving.
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