Faraone: “I ricercatori? Lavoreranno nelle scuole e negli uffici pubblici”
… è assurdo non prevedere dei crediti in più per chi ha un dottorato in letteratura, in pedagogia, in sociologia o in qualunque altra disciplina che attesti conoscenza, approfondimento, eccellenza e metodo.
Ridare dignità alla professione dell’insegnante vuol dire anche riconoscere il percorso che i docenti hanno fatto durante la propria formazione e che possono continuare a fare dentro la scuola. Io considero l’aggiornamento dei docenti come una forma di ricerca-azione, altamente qualificata, che può condursi in sinergia con i dipartimenti di ricerca. È una cosa che accade normalmente in sistemi d’istruzione eccellenti o emergenti: Finlandia, Australia, Brasile.
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