“Aiutateli nei compiti”: la rivolta dei genitori contro il diktat dei prof
MOLTI genitori lo confessano apertamente: “I compiti sono la nostra angoscia del weekend”. E poi: “Per studiare geografia abbiamo fatto mezzanotte”.
Oppure: “Ho cambiato i turni di lavoro per aiutarlo in matematica”. Noi. Al plurale. Come se fosse un affare di famiglia. Ma è giusto? O forse i compiti i figli dovrebbero farseli da soli?
“La scuola non chiede ma impone agli adulti di aiutare i figli nello studio. È uno scarico di responsabilità. Non è una condivisione. Ormai è dimostrato che i compiti a casa sono una delle maggiori fonti di conflitto tra grandi e piccoli. Che senso ha? Come diceva Gianni Rodari non si può imparare piangendo, altrimenti non si impara nulla”.
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