Precari, il Ministro continuerà l’opera di Profumo: le GaE vanno ripulite
Interpellato anche sulla piaga del precariato italiano, nel corso dell’intervista pubblicata il 5 gennaio sul quotidiano ‘La Repubblica’, Carrozza ha dato ragione al suo predecessore: ma il lavoro non si è fatto, dobbiamo riprenderlo in mano.
Tradotto sul piano pratico significa che chi sta dentro le liste di attesa provinciali verrà gradualmente immesso in ruolo.
Gli abilitati dal 2011, invece, non si illudano: le porte rimarranno sigillate.
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