In cattedra prima della laurea magistrale: possibile? Sì, se la classe di concorso è sguarnita

Una stortura della scuola italiana, una delle tante, sfortunatamente. Da una parte l’ambito scientifico con pochi docenti, in ogni caso evidentemente insufficienti alle richieste. Dall’altra l’ambito letterario, che invece ne ha troppi, un surplus che costringe molti precari con meno esperienza e quindi con minor punteggi nelle graduatorie ad attese anche lunghe.

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Nell’ultimo concorso Stem si è registrato un gran numero di bocciati, circostanza che non ha permesso di reclutare neppure gli insegnanti necessari, in particolare quelli di matematica.

Le cause di questa situazione? Facile! L’insegnamento è sempre meno “attraente”.
Non c’è soluzione. Almeno fino a quando un qualche governo deciderà di passare dalle parole alle misure concrete, restituendo dignità al corpo docente, riconoscendogli il lavoro svolto non solo in classe, sempre di più.

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