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Ecco una utile guida del Garante per la protezione dei dati personali (sempre attuale nonostante sia dell’estate scorsa) per tutelare i dati personali e di chi è intorno a noi quando si è in vacanza.

Non tutti vogliono apparire on line, essere riconosciuti o far sapere dove e con chi si trovano durante le ferie estive. Se si postano foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre meglio prima accertarsi che queste siano d’accordo, specie se si inseriscono anche dei tag con nomi e cognomi.
E’ abitudine diffusa condividere foto e video dei propri figli. E’ bene essere sempre consapevoli che le immagini dei minori pubblicate on line possono finire anche nelle mani di malintenzionati: meglio quindi evitare di “postarle”, oppure almeno utilizzare alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore , oppure limitare le impostazioni di visibilità delle immagini solo alle persone fidate.

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Per gli amanti della riservatezza che non vogliono far sapere dove sono durante le vacanze estive, il suggerimento è disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet (se non indispensabili per specifici servizi), oltre a quelle dei social network utilizzati.

I “social-ladri” non vanno in vacanza. Postando sui social network informazioni sulle vacanze si potrebbe far sapere ad eventuali malintenzionati che la propria casa è vuota. Il pericolo aumenta se poi si scrive anche quando si parte e per quanto tempo si resterà in ferie. Il suggerimento è innanzitutto quello di evitare di diffondere on line informazioni molto personali, come ad esempio l’indirizzo di casa o le foto del proprio appartamento.

Garante per la protezione dei dati personali

La miglior difesa anche nel periodo delle vacanze è usare con consapevolezza e attenzione le nuove tecnologie e gestire con accortezza i nostri dati personali, ricordando semplici regole che tutti possono mettere in campo.

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