Scuola, tornano le lezioni di Educazione civica: 33 ore e un voto in pagella
Non ci sarà un’ora dedicata all’Educazione civica, farlo avrebbe significato investire mezzo miliardo di euro: la materia sarà trasversale su tutto il programma e insegnata per 33 ore nel corso dell’anno scolastico. Avrà un docente dedicato – abilitato all’insegnamento delle materie giuridiche ed economiche – che coordinerà la disciplina suggerendo alla fine il voto.
La materia entrerà in vigore dal prossimo settembre nel primo ciclo di istruzione (elementari e medie) e nel secondo (superiori) per sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”.
Nel testo unificato ci sono iniziative collegate all’Educazione civica pratiche e contemporanee. L’educazione stradale, per esempio. L’educazione alla salute e al benessere, al volontariato e alla cittadinanza attiva (con possibili interventi esterni di protagonisti del Terzo settore).
L’Articolo 5 si occupa, poi, di cittadinanza digitale, “abilità e conoscenze digitali essenziali da sviluppare con gradualità”. Servono per imparare “a valutare criticamente la credibilità e l’affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali; individuare i mezzi di comunicazione digitali appropriati; cercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie; essere in grado di proteggere la propria reputazione, rispettare i dati e le identità altrui”.
Per i docenti è prevista una formazione specifica.
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