La seconda lingua alle medie: bella scelta, ma senza futuro
In base alla riforma Gelmini, infatti non è prevista, per nessun indirizzo delle superiori (a parte
il linguistico), alcuna possibilità di continuare ad apprenderle e ad approfondirle.
Parliamo dell’insegnamento della seconda lingua alle scuole medie, una sorta di «apparizione» fugace, che dura solo per quei tre anni, ma non ha nè passato né tantomeno futuro.
E resta ancora inappagato, tra studenti, professori e famiglie l’interrogativo sul’opportunità d’imparare, in questo secondo ciclo di studi, una seconda lingua, appesa nel nulla, da scegliere tra francese, tedesco e spagnolo (inglese obbligatorio per tutti).
Una virtuosa parentesi tra le elementari e le superiori (prima e dopo le medie infatti si studia solo l’inglese) che, se poi non si sceglie il linguistico, nel tempo si perde inevitabilmente quello che si era imparato.
Fonte: Corriere della Sera
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